La lavanda
Nel mese di marzo metterò a dimora 300 piante di lavanda, in un appezzamento a pochi metri dagli alveari, in modo da rendere più facile la bottinatura, stressando meno le api: è vero che possono sì raggiungere i fiori fino a due chilometri, ma ciò comporta anche una fatica tale da incidere sulla longevità dell’ape stessa.
Sempre vicino alle arnie, seminerò sulla, facelia, melissa, coriandolo, piante a spiccata vocazione mellifera.
In questo modo le api potranno scegliere le varie fioriture e conferire al miele profumi e sapori intensi.